Si parte dal parcheggino situato alla diga del lago di Campliccioli prendendo la strada inizialmente asfaltata che conduce ai binari del trenino a scartamento ridotto che percorre il lato sinistro (dx idrografico) del lago. Al termine del lago si gira a sinistra e si imbocca un ripido sentiero in mezzo al bosco (con un folto sottobosco di mirtilli) , che porta dapprima all’alpe Valaverta inferiore, dove il sentiero incomincia a tratti ad essere invaso dall’erba, e quindi all’alpe Valaverta superiore (poco meno di 2000 metri). Qui si attraversa con un lungo mezzacosta in salita tutta la parete sotto il Pizzo del Ton, alternando pratoni e massi, seguendo con attenzione ometti ed i segni di vernice bianco-rossi ed incominciando a vedere in lontananza la vetta (croce), sino ad imboccare un canalino ben ripido che conduce al colle Valaverta (2558 m.). Dal colle si può vedere la croce di vetta con la prospettiva della cresta nord-est. L’itinerario invece prosegue perdendo inzialmente quota (pochi metri inizialmente) e seguendo l’evidente traccia che con un mezza costa e diversi saliscendi (si perderanno fino ad una cinquantina di metri) sempre molto, molto esposti conduce alla località Bocchetta (cartello indicatore) dove si svolta a destra dapprima sulla cresta sud, poi poco sotto sempre su massi sino ad imboccare l’ultimo tratto dritto e ripido (canaponi) che porta in vetta. Ritorno per lo stesso itinerario.
- Cartografia:
- Carta Escursionistica Transfrontaliera - Anzasca Antrona Bognanco Zermatt Saastal - CAI SEM