Parcheggiato presso il bar
istorante “al Bosco”,si raggiunge il bivio per S.Caterina – S.Rocco, prendendo quest’ultima direzione (dx).Dopo poco si incontra la segnaletica per l’itinerario 444 verso Pso Campedello,Priaforà.Si segue il sentiero che sale tra le case per poi addentrarsi nel bosco, dove
la salita si fa più erta.Si risale la Val Brazome fino ai ruderi della malga omonima e alla testata della valle dove si incrociano altri itinerari.Interessante alternativa è quella di ignorare il segnavia 444 e dal punto di partenza proseguire la strada asfaltata per poche decine di metri per poi imboccare una strada sterrata al primo bivio a sinistra. Si raggiunge in ca. 40 minuti il passo Colletto Piccolo.Da qui un bel sentiero(segnavia 455 in direzione Ovest) permette di arrivare alla testata di Val Brazome passando accanto a resti di postazioni (era l’estrema linea difensiva italiana nel Giugno 1916)con bei scorci sulla Piana di Arsiero e i monti circostanti.E’ un percorso più lungo ma maggiormente remunerativo.
Dalla testata della val Brazome si prosegue in direzione Ovest, aggirando il fianco del M. Giove fino al Passo di Campedello.Da qui si sale verso la vetta del M.Priaforà (segnavia 435) che si risale sul versante occidentale. Pochi minuti prima della cima si incontra il caratteristico arco naturale che dà il nome alla montagna.Di qui alla cima da dove si gode un’ottima visuale sule Prealpi venete e sulle vette del Trentino Meridionale.Ritornati al Pso Campedello ci si dirige verso l’omonima Malga(segnavia 455) proseguendo verso il M. Novegno.Raggiunto il pascolo di Busa Novegno ci si dirige in direzione Sud fino ad incontrare le indicazioni per le località Cerbaro o Rossi(segnavia 433 oppure 422). Entrambi i sentieri scendono fino alla strada asfaltata che si imbocca verso sinistra fino a ritornare a Bosco (1,5 – 2Km).
Tempo necessario : salita ca. 3,5 ore
discesa ca. 2 ore
- Cartografia:
- Sezioni vicentine del CAI - Valli Astico e Posina