
Grazie all'esposizione assolata della sterrata, è percorribile anche ad inizio autunno fino alle prime nevicate importanti.
Panorama ineguagliabile sul Cervino che si può toccare con un dito.
Da Cervinia si attraversa il paese passando accanto prima al campo da golf, e poi giungendo alle ultime case accanto ad un campo da tennis, oltre il quale si nota il cartello per il Rifugio Oriondè. Si inizia a salire la strada sterrata, che poi dopo diventa per alcune centinaia di metri asfaltata, subito con pendenze importanti oltre il 10%. Si raggiunge rapidamente la bella cappella Battaglione Alpini del Monte Cervino posta su un bel promontorio panoramico. Si tralascia la stradina a sinistra e superando la sbarra si continua a salire, pendenza ora moderata, per iniziare una lunga serie di tagliate e tornanti. Si prosegue al 10% per 1 km finchè la strada spiana per un tratto (ingannevole). Si passa nei pressi della bella cascata già visibile da sotto, e poi si riprende a salire più duramente con pendenze ora quasi sempre superiori al 13% (punte del 15 e talvolta 18%, specie nei tornanti). Dopo 2 km molto duri e senza tregua, si giunge nella parte centrale del percorso dove qualche breve tratto permette di rifiatare, godendo della bella vista su Cervino e Grandes Murailles. Il Rifugio è ben visibile guardando in alto. Si riprende quindi la salita, sempre dura, superando alcuni brevi tratti asfaltati (2013) per evitare che il disgelo eroda la sterrata. Si giunge nei pressi di un fabbricato e si prosegue sulle ultime rampe, che non mollano mai, fino a giungere al Rifugio Duca degli Abruzzi. E’ ancora possibile salire sulla spianata sovrastante in sella. Da qui per chi volesse, in 15-20′ si può salire a piedi alla Croce Carrel 2920 m, posta su uno speroncino roccioso.
Per la discesa, in alternativa a scendere per la sterrata, è possibile proseguire per il sentiero che si stacca dal laghetto oltre il rifugio (indicazioni per Plan Maison) compiendo un lungo traverso proprio sotto la mole del Cervino. Poi con ampio semicerchio si raggiunge Plan Maison e quindi si fa ritorno a Cervinia lungo le strade di servizio degli impianti.
- Cartografia:
- I.G.C.Cervino e monte rosa
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