La difficoltà può variare tra 3 e 3+ in funzione delle condizioni.
Proseguire lungo la strada, quindi attraversare un primo ponte e proseguire sulla destra. Sempre mantenendo la strada principale, attraversare un secondo ponte e con una leggera salita, portarsi sulla piana alla base della cascata. Senza percorso obbligato portarsi alla base dell'evidente colata, posta a sinistra di Limo Nero (riconoscibile dal colore scuro).
L1: si attacca in un colonnino di 5m a 80°, quindi si prosegue su pendenze più abbattute (max 70°) fino a sostare su ghiaccio nei pressi di un grosso masso in centro al canale, 50m
Trasferimento nevoso fin sotto un breve risalto di ghiaccio, sosta a sx su fix singolo con cordino nei pressi di una paretina liscia
L2: breve risalto max 75°, si esce nel nevaio alla base del salto principale. Sosta su 2 fix con cordone sulla dx
L3: tiro chiave, 45m a 80°, si esce in una conchetta nevosa e quindi si affronta ancora una breve gouotte a 70°. Sosta a fix con cordone sotto un grande tetto (corde da 60m al limite, volendo si può spezzare il tiro prima della goulotte)
L4: breve trasferimento nevoso e poi muro con ghiaccio nero, max 75-80° per 15m, poi più facile fino alla fine delle difficoltà (sosta da attrezzare su ghiaccio o sui massi in uscita), 60m in totale.
Discesa:
a) In doppia sulla via con S4 e S1 da fare su abalakov
b) Si sale a destra (faccia a monte) raggiungendo la spalla che separa la cascata dalla vicina “Limo Nero”. Si scende quindi nel canale che adduce all’ultima sosta di Limo Nero, posta sulla destra (faccia a valle), da cui ci si cala (su fix con catena)
c) A piedi dal sentiero delle Barricate: in uscita si traversa a sx senza prendere quota (molto pericoloso con molta neve o placche a vento), quindi si raggiunge una baita e si segue il sentiero che scende nel rio principale, raggiunge altre baite diroccate. Si risale sulla sponda opposta e si segue il sentiero che riporta a Pian Ceiol.