La discesa eventuale dalla cima Bonze alla bocchetta di Valbona non è banale, molto ripida, esposta, con passaggi in roccia (uno di II). Si completa l'itinerario descritto in circa 8h comprensivo di soste in vetta.
Poco sotto l’ alpe Fumà superiore (5km sopra Scalaro) uno slargo consente di posteggiare. Si segue la mulattiera in salita fino ad incontrare un cartello (di legno, consunto) che indica cima Battaglia a destra, GTA rifugio Chiaromonte a sinistra. Questo cartello è anche il punto fi arrivo dell’itinerario che segue:
1) Salita a Cima Battaglia.
Si segue il sentiero (ben segnato, bollini bianco/rossi) passando per l’alpe Muanda Superiore (m.2001) fino a raggiungere la cresta che porta in vetta alla Battaglia (2h) superando 4 elevazioni. Attenzione ad un passaggio in cresta molto esposto, con erba olina scivolosa. E’ veramente insidioso!!!
2) Traversata a Cima Bonze dal Colle Bonze (non segnato, solo pochi ometti)
Si ritorna fino all’inizio della cresta. Invece di riprendere il sentiero in discesa si prosegue per tracce fino al Colle Bonze (m.2258).
Da qui la vetta del Bonze, segnata da massiccio omino, è visibile. Dal colle in traverso si prosegue in falsopiano fino ad una evidente sella, dalla quale un passaggio facile tra roccette e sfasciumi porta nel vallone Fer.
Lo si risale tenendosi sulla destra puntando al valico di fronte a quota 2453, evidenziato con molti ometti. Raggiunto il Valico, si piega a destra per ripido pendio (erba olina) e in breve si raggiunge la vetta del Bonze (1h-30 dalla Battaglia)
3) Traversata Bocchetta di Valbona (m.2330), Punta di Cavalcurt (m.2352), Bocchetta del Lupo, Cima del Vallone (m.2140), Alpe Fumà.
Dalla Cima del Bonze si può scendere direttamente alla Bocchetta di Valbona. La cresta non è banale, ripida, esposta, in parte su erba olina, un passaggio di secondo.
Per chi non se la sentisse (come lo scrivente), propongo di tornare per l’itinerario di salita fino all’Alpe Muanda superiore (50′ di discesa). Da qui, per non perdere quota, ci si porta in traverso su sfasciumi (attenzione in nebbia) ci all’imbocco del bellissimo e selvaggio vallone di Succinto che si segue in salita per tracce di sentiero (ripido nel tratto finale) e qualche ometto fino alla Bocchetta di Valbona (350m in salita, 1h dalla Muanda).
Alla bocchetta si piega a sinistra, per cresta esposta si tocca la punta di Cavalcurt (10′).
Da qui in poi l’itinerario è prettamente escursionistico (E, incondizioni normali).
Si scende alla bocchetta del Lupo (imboccando un ripido caminetto, senza uso delle mani),
Si risale alla Cima del Vallone, si ridiscende fino ad incontrare il sentiero GTA e un cartello che indica il rifugio Chiaromonte (15′) a dx, Scalaro (1h-30′) a sinistra.
Si piega a sinistra, scendendo per sentiero ampio e segnato in circa 20′ all’Alpe Fumà, chiudendo l’anello. (1h-30′ dalla Punta Cavalcurt).