
Seguire la sponda lombarda del Lago Maggiore fino a superare il confine. A Riva di Gambarogno svoltare a destra e seguire la stretta strada asfaltata fino all’Alpe di Neggia. Da qui seguire il largo sentiero (indicazioni per il Rifugio T.O.E.) che dopo un tratto prativo inizia a salire a strette svolte. Poco dopo quota 1600 circa si incontra una diramazione. Seguire quella di destra che inizia una traversata sotto una parete rocciosa (ad un certo punto c’è una breve galleria scavata nella roccia!) con alcuni tratti leggermente esposti. Così continuando si arriva ad incrociare la cresta nord della montagna. Svoltare a destra e su facile dorsale in moderata pendenza si raggiunge la vetta cartterizzata da una grande croce.
- Cartografia:
- I.G.C. 1:50000 n. 12 Laghi Maggiore, Orta e Varese
- Bibliografia:
- Montagne della Svizzera Italiana (Ed. Tamari)
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