la strada asfaltata che poi diviene sterrata. Si esce subito dal suggestivo e fitto bosco di castagni, querce e lecci, e già si intravede la nostra meta; oltrepassato il Rio Tronta, la vegetazione si fa bassa e cespugliosa.
Ad una biforcazione preso a sinistra e, poco dopo, lasciato a sinistra una deviazione per Fontana d’Minigin e sulla destra una vasca per l’antincendio.
Poco dopo un pilone della corrente elettrica, si trova, a destra, l’indicazione per il Passo della Croce 1h 30’ a destra e Viva d’ li Canai diritto, da qui, comincia il sentiero vero e proprio.
Ad un certo punto si giunge alla Fontana d’Munt Bas 800 m., una fonte raggiungibile deviando a sinistra. Salendo ancora, si giunge alla Fontana Fredda 1000 m., anch’essa raggiungibile svoltando a sinistra. Più su vi è la Fontana A.I.B. Vallo 1050 m.
Giunti alla meta, al Passo della Croce 1256 m. troviamo una radura al cui centro troneggia una croce in legno ed alluminio.
Per proseguire sulla vetta del M. Turu, giunti al Passo della Croce (1h 20’), alle spalle della tettoia del bivacco, a destra della croce, si segue una traccia che si infila nel bosco.
Poco dopo, ad un bivio, si devia a destra e si finisce su una larga mulattiera che, proseguendo quasi in piano, giunge al bordo esterno di un tornante della sterrata che sale da Colbertramo, sulla strada per Viù.
Quindi si prosegue verso destra, salendo, e si giunge al ripetitore, alle spalle del quale, verso sud, con un breve passaggio fra roccette si raggiunge una piccola croce in legno e metallo.
- Cartografia:
- I.G.C. Valli di Lanzo e Moncenisio