Da Lizzola si può anche salire lungo le piste. All'arrivo dell'ultima seggiovia (q. 1900 circa) percorrere in leggera discesa la pista che scende verso la Val Sedornia. All'incrocio con l'altra pista che proviene dallo Sponda Vaga, dirigersi verso est e ricongiungersi, nei pressi della conca (q. 1900 m), all'altro itinerario.
Orario indicativo: 3 h e 1/2
Periodo consigliato: Gennaio-Aprile
Da Lizzola di fronte al’Albergo Camoscio, in direzione S percorrere il pendio a fianco della pista baby ed immettersi nel bosco. Risalirlo seguendo il percorso estivo e giungere poco distanti dalla baita L’Asta Bassa (1.427 m). Da qui procedere in piano verso il torrente, attraversarlo perdendo qualche metro, e risalire i ripidi pendii sul lato opposto. Tenendosi sempre sulla destra della valle (sinistra orog.), si continua a salire in direzione S, fino a giungere nei pressi della baita L’Asta alta (1732 m).
Sempre verso S, arrivare ad un pianoro e, ora con direzione O, si sale con qualche zig-zag un breve ma ripido pendio, fino ad un altro grande pianoro. Passare sotto il versante sud del Monte Sponda Vaga e raggiungere la pista di sci.
Scendere per qualche metro e compiere un lungo traverso verso sx, arrivando alla conca a q. 1900 m. Si risale ora verso E l’evidente canalone del Pizzo di Petto via via sempre più ripido e si lasciano gli sci nei pressi del colletto (spesso presenta delle grosse cornici o è ghiacciato). Saliti al colletto, in breve si raggiunge verso sinistra la vetta.
DISCESA:
Per l’itinerario di salita fino alla conca a q. 1900 m. Poi ci sono due alternative:
A) salire sullo Sponda Vaga (m. 2070) e poi scendere dalle piste fino a Lizzola;
B) salire fin sotto il versante sud dello Sponda Vaga e ripercorrere l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- Kompass 104 - Foppolo e Valleseriana