Dal parcheggio di Pattemouche si segue la strada estiva della Val Troncea fino al primo ponte (pont das itreit), si segue ora il percorso segnato con paline blu e indicazioni su cartelli in legno, che si inerpica leggermente nella lariceta sulla sinistra orografica. Con alcuni saliscendi si raggiunge l’ex-mulino di Laval, dove si attraversa (due volte) la pista da fondo e il Chisone e si sale alla borgata Laval. Qui si attraversano i pascoli dell’alpeggio, si passa poco a monte del “Baracot” del Parco e si raggiunge l’inizio del sentiero per Seytes, al confine con l’area protetta. Si sale ora seguendo questo sentiero per alcune centinaia di metri, quindi si prende una deviazione sulla destra che attraversa un pianoro, attraversa il rio Arcano e scende di alcune decine di metri a costeggiare la pista da fondo nei pressi di un laghetto. Costeggiando la strada, si risale fino a incrociare la deviazione per Troncea, poco distanti dal bivio, che si segue fino al rifugio.