
La cima prende il nome dal colore degli affioramenti rocciosi della vetta (calcare).
Buon punto panoramico sulla destra orografica dell'alta Val Pellice.
Da Pralapia (o da dove si riesce a giungere con l’auto), si risale la comba dei Carbonieri fino al Rifugio Barbara.
Da qui ci sono due possibilità:
1) si attraversa verso sud il pianoro alle spalle del rifugio, quindi si piega a sinista e si risale il valloncello lungo fra Rocca bianca e Rocche Nere sulla sua destra idrografica. Quando la lariceta si dirada e si giunge in vista del col Prussera, si piega a sinistra e si raggiunge la cresta poco a sud della cima.
2) subito dietro il rifugio, nei pressi dell’alpeggio, si imbocca il sentiero GTA che si dirige verso ovest e collega con il vallone della Gianna. Il sentiero prende quota piegando a dx (sud), quando ripiega a sx (NE), abbandonarlo e salire direttamente verso la cima che si raggiunge costeggiando il crestone nord sul lato occidentale.
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Piatta Soglia (Bric) e Bric Piatta Stana da Pralapia

Sea Bessa da Pralapia

Sea Bianca (Punta) da Chiot Ponset

Nera (Rocca) dal Rifugio Barbara per versante N canale dell’Inchiun

Biava (vallone della) da ponte dopo Cairus

Clot la Pierre da Villanova
Jervis Willy (Rifugio) alla Conca del Prà da Villanova

Croce (Colle della) da Villanova per la Conca del Prà

Pleng (Punta) versante ovest e cresta NNO

Faure (Colletta delle) da Villanova

Servizi


Barant Rifugio
Bobbio Pellice
Granero Rifugio
Bobbio Pellice
L’Alpina Rifugio
Bobbio Pellice
Invincibili Rifugio
Bobbio Pellice
Cruello Rifugio
Bobbio Pellice
C’era una volta il Bessè B&B
Villar Pellice
Ciabota del prà Rifugio
Bobbio Pellice
Willy Jervis al Prà Rifugio
Bobbio Pellice