un po' di detrito su qualche cengia e nel canale d'uscita
attrezzata con catene alle soste e fix sui tiri, ma è utile integrare
attacco: sulla verticale dell’anticima ovest dello Zucco di Pesciola, circa 200 m a ovest dell’attacco dello zoccolo delle vie Bramani e Gasparotto. scritta in nero
1. 35 m IV salire sulla parete a sinistra dello spigolo
2. 25 m III IV continuare sulla sinistra dello spigolo fino a una terrazza erbosa alla sua sommità
3. 25 m IV salire alla base delle rocce e per una fessura verticale tendente a destra raggiungere la sosta sotto un tetto
4. 20 m IV III spostarsi 2 m a dx e per una fessura/camino uscire sulla cresta
da qui proseguire lungo la cresta Ongania fino alla vetta dello Zucco di Pesciola, oppure calarsi in doppia lungo la via (attenzione ai detriti e ad eventuali cordate su questa via o sull’adiacente via Fasana)