La linea è inconfondibile e posta al limite dx. delle placconate del Triangolo, terminata la goulotte, il canale nevoso prosegue per altri 150 metri con possibili tratti di misto, si giunge ad un colletto e da quì a sx in breve sulla cima.
Si supera la goulotte senza possibilità di errore per 4/5 lunghezze di corda a seconda dell’innevamento (max.75°). Vi soo soste attrezzate per le calate sui lati salendo (verificare chiodi).
Dal termine del ghiaccio si continua per altri 150 m su neve/ghiaccio/misto a 45°-55° e si giunge al colletto, da dove, volgendo a sx, per facili roccette in pochi minuti si è in cima.
Discesa: ci sono diverse possibilità
1) ritornare al colletto e (faccia a monte) obliquare in diagonale a sx e con un traverso raggiungere un vago colletto, da questo salire in diagonale verso sx per un centinaio di metri, quindi traversare orizzontalmente verso sx fino allo spigolo della cresta NO della punta Caprera. Qui si trova una ancoraggio per una doppia di 15 m che permette di scendere un muro oltre uno spigolo. Si scende ancora per ripide placche a pochi metri dallo spigolo Bessone fino alla morena del Ghiacciaio della Caprera. Da qui si scende senza problemi verso valle.
2) scendere una cinquantina di metri verso le placconate del triangolo e reperire la prima di una serie di calate da 50 m lungo la parete del triangolo (soste fix e catena)
3) ritornare al colletto e scendere lungo il canalino e la goulotte (per la discesa del canalino non vi sono soste per le calate)
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 IGC 1:25.000
- Bibliografia:
- Ghiaccio dell'Ovest-G.C. Grassi oppure Ghibaudo