Spittatura abbastanza alpinistica, ogni 3-4 m circa, eccetto che nei passi più duri, ove la distanza fra le protezioni si riduce fino a 1m circa, e in quelli più facili, in cui le distanze raggiungono anche 6-7m.
Soste con spit, catena e maillon, rinnovate di recente, solo l'ultima è attrezzata su albero con cavetto in acciaio e cordone con maillon per la calata.
Proseguire lungo la stradina che diventa una strada sterrata (cartelli indicatori di percorsi escursionistici estivi ed invernali) e raggiungere la base delle pareti ove e posto uno schema generale del sito di arrampicata.
L1) Dalla scritta alla base, salire la placca appoggiata. Superare il piccolo gradino rovescio e raggiungere la 1° cengia. (6a)
L2) Proseguire sempre su placca, dapprima compatta poi più rotta. Superato un piccolo strapiombo si raggiunge la 2° cengia. (5+)
L3) Proseguire sempre su placca, spostandosi a sinistra. (5)
L4) Salite un muro verticale e poi uno strapiombo ed infine percorrere la placca successiva. (6a/A0)
L5) Proseguire lungo un diedro e poi raggiungere la sosta uscendo a destra. (5+)
L6) Superare uno stapiombo facile, poi un diedro ed infine l’ultimo stapiombo ben appligliato. (5+)
Discesa:
Doppie da 25 m lungo la via, oppure dall’ultima sosta imboccare il sentiero, attrezzato con catene e pioli nei tratti più impegnativi dal Soccorso Alpino locale, che in breve riporta alla strada sterrata dell’avvicinamento.
- Bibliografia:
- Roccia d'Autore (Fiorenzo Michelin)