Si inizia subito dallo sterrato che parte alla sinistra della frazione. Subito lo sterrato è ripido e non concede tregua. Tralasciare qualsiasi deviazione si incontri e arrivare su terreno aperto fuori vegetazione. continuare per l’unica mulattiera che si vede proseguire in direzione di un colle, il Colle di Biere.
Di qui direi che si spinge o si spalla la mtb per proseguire su linea di cresta alla vs dx verso il colle Portola ove si incontra il sentiero che sale dalla val d’Ayas. Si continua su sentiero ben tracciato fino alla parte finale decisamente irta e dove le bici…..non c’entrano proprio nulla. ma arrivati in vetta ai piedi della madonna si intuisce subito il bel crestone che permetterà la discesa dall’altro versante.
Discesa :
Spalle alla madonna scendere i primi 50 m di dislivello e seguire subito l ‘evidente sentiero alla vs sx esposto(S3, attenzione !) ma davvero ciclabile. man mano la cresta si allarga e dà maggiore sicurezza per stare in sella. Di qui splendido “pennellare” fino all’evidente pianoro delimitato da un cristo intagliato nel legno (S2).
Di qui piegando verso destra, entrare nel bosco, seguire evidenti sentierini che con percorso trialistico vi portano a quota 2035 alle baite Francou.
Da queste baite seguire fedelmente la mulattiera che vi riporterà a ritrovare la mulattiera di salita negli ultimi 400 m di dislivello per giungere quindi di nuovo a Promiod.
Variante:
decisamente più interessante del percorso originale permette di sfruttare un lungo single-track tecnico e con molti tornanti (S2-S4)
A quota 2260 circa sulla sinistra si stacca il sentiero 7 (attenzione poco marcato e visibile nei primi metri) che ci conduce dopo una bella e lunga discesa ad una sterrata e ad un’alpeggio; proseguire a destra seguendo la poderale che con percorso in discesa ed una breve risalita ci conduce di nuovo a Promiod passando all’interno del centro abitato.