Dal parcheggio di Faievo (quota 920) seguire le indicazioni per Parpinasca, sfruttando anche la strada in caso di scarso innevamento quindi, una volta raggiunto il Rifugio, proseguire verso la parete N dell’antecima Tignolino N (croce)portandosi fino all’Alpe Campo.
Dall’Alpe Campo, attraversare il Rio Graia e dirigersi in direzione dell’evidente ripida spalla della Costa Bagnoli, che si supera restando a destra delle giavine, seguendo grosso modo le tracce del sentiero estivo.
Una volta raggiunta la Costa Bagnoli (1750), senza perdere quota attraversare diagonalmente il Fornale in direzione del Passo di Basagrana,la sella esistente alla base della cresta del Togano, il passaggio solitamente più sicuro e utilizzato per uscire sulla lunga dorsale E del Tignolino, anche se con condizioni sicure risulta più redditizio sfruttare il canale al centro della parete.
Una volta raggiunta la cresta proseguire fin dove possibile con gli sci quindi, restando sul fianco S (Val Grande) quasi sempre spelato dal vento, con l’utilzzo di picca e ramponi salire le ripide roccette finali.
Con condizioni ottimali è possibile partire direttamente con gli sci anche dalla Punta del Tignolino.
Ambiente selvaggio e panorama eccezionale fanno di questa gita un bellissimo e avventuroso percorso di nicchia.
- Bibliografia:
- L.Bonavia, M.Previdoli. Grossi-Domodossola. S.Alp.in Valdossola. N°93