Risalire tale gola per 150 metri di dislivello (passaggi a 70° max) sino a dove si biforca, seguire una strettissima goulotte di misto (III+) per 50 metri che conduce alla base della cascata vera e propria. Salire il primo salto stalattico (25metri, 90°) sostando su ghiaccio in una nicchia. Spostarsi a sinistra e salire il secondo salto stalattico (30 metri, 90° poi 85°).
Esposizione garantita. Se formato, salire ancora il terzo e ultimo salto dopo aver percorso 50 metri di canale nevoso (20 metri, 90°).
Discesa: complicatissima, prima sulla destra orografica della colata su ripidissimi pendii erbosi e poi con due doppie su pini (non sono presenti cordini) scendere a reperire un canale nevoso che riporta alla partenza della stretta goulotte di misto che dava accesso ai salti stalattitici. Scendere quindi il canale salito in precedenza, all’inizio vi è uno spit sulle rocce della sinistra orografica ma è in pessime ondisioni e si consiglia quindi di scendere entrambi i risalti in arrampicata.
- Bibliografia:
- Ghiaccio dell'Ovest 2