Due profonde spaccature dividono la parete in tre settori: questa via si svolge in quello di dx (spalle a valle), su una evidentissima rampa appoggiata.
Si va all’attacco attraversando un boschetto e risalendo poi il ghiaione (10-15′).
Si sale la parete appoggiata, solcata da canalini, per un paio di tiri (soste cementete); quando appare logico ed evidente ci si sposta verso dx, portandosi alla base di un camino inizialmente largo che si stringe in alto;
lo si risale, incontrando in alto, dove si stringe, il passo chiave della via, dopo il quale si esce dal camino sulla sx si risale quindi la parete sovrastante piegando verso dx per andare a guadagnare il canaletto che porta sulla Cengia dei Camosci,
per la quale verso sx si scende (fondamentelmente basta seguire le tracce).
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia CAI-TCI